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MIART 2017 - SUPEROGGETTI

E’ una famiglia di sedute dalle forme geometriche pensate per esaltare le superfici soffici. Il disegno della struttura in sottile tondino metallico enfatizza il velluto delle imbottiture e dei moribidi schienali. Sono previste diverse conformazioni, la seduta singola , i divanetti per più posti e un piccolo pouf, il rivestimento è alternabile per rendere l’oggetto fresco e divertente.

It ‘a family of chairs formed with geometric shapes designed to enhance the soft surfaces. The design of the structures, in thin metal rod, emphasizes the velvet cushions and backrests. There are different conformations, the single seat, bench seats for more places and a small pouf, the coating is switchable to make fresh and fun objects.

DESIGN FOR COLLEONI ARTE - BERGAMO
http://www.colleoniarte.com/design-opere/

Siamo stati chiamati per reinterpretare quelli che Alessandro Mendini definiva “progetti molli”.
“Super-oggetti” è il progetto espositivo avviato durante Miart 2017 dalla Galleria Colleoni Arte, dove insieme ad altri 4 studi di design e architettura del panorama italiano contemporaneo (Martinelli Venezia Studio, Servomuto, Vi+M studio, Matilde Cassani) abbiamo reinterpretato gli elementi tipici dell’abitare attraverso il tessuto.
Un’ indagine su alcuni elementi tipici dell’abitare, con l’intento di reinterpretarli partendo dal loro valore intrinseco per esaltarne l’aspetto artistico, poetico, plastico.
Tema costante è il tessuto, elemento che ha caratterizzato il mondo degli interni sin dalle sue origini. Alessandro Mendini nell’editoriale intitolato “Elogio della stoffa”, uscito sul numero 626 di Domus, esaltava “la soave gentilezza dei progetti molli” immaginando “stanze soffici, fatte solo di stoffa, facciate di stoffa, archi di stoffa, statue di stoffa, mobili e automobili di stoffa, oltre che vestiti, materassi, tovaglie, tende, paraventi e aeroplani di stoffa”.
I Super-oggetti sono una riflessione sulle figure tipiche che popolano il paesaggio domestico. Ai designer è stato chiesto di ripensarli come “progetti molli” lavorando sulla ricerca di nuovi significati e nuove suggestioni attraverso l’utilizzo della stoffa. L’obiettivo è quello di creare un legame affettivo e culturale tra l’oggetto e il suo utilizzatore. Stabilire un nuovo valore emozionale attraverso variazioni cromatiche, sensazioni tattili, forme plastiche e la sapiente manipolazione di materiali speciali.

Curatela di Michela Bassanelli.

Client:

MiArt

Year:

2017

Typology

design

Surface

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Budget

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Location

Milan

Tag

design

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