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SPAZIO FASE

Questo è un progetto a grande scala che ci ha impegnati per diversi anni.

Si tratta del recupero delle ex Cartiere Pigna ad Alzano Lombardo BG. I proprietari visionari e folli ci hanno chiesto di aiutarli a immaginare scenari di riuso dei bellissimi spazi liberty e per alcuni anni abbiamo progettato soluzioni architettoniche ma anche modalità di uso degli spazi mediante eventi temporanei cercando di non fare architettura effimera bensì introducendo pochi piccoli dispositivi che permettessero il riuso dello spazio.

Spazio Fase è un complesso di edifici industriali in cui è in corso un progetto di recupero di una splendida fabbrica abbandonata della fine del XIX secolo (ex Cartiera Paolo Pigna) e si propone come modello sperimentale per la rigenerazione economico-sociale di un territorio. Caratterizzato da una struttura architettonica sviluppata su tre piani, con una superficie totale di 40.000 mq in parte già recuperati, conservati e riqualificati. Situato nel cuore di Alzano Lombardo, a pochi km da Bergamo, è stato creato per ospitare diverse esperienze, come incubatore di idee e startup e come promotore di cultura e consapevolezza ambientale, con uno sguardo attento e ricettivo sul territorio. È alimentato da eventi socio-culturali in continuo cambiamento.

Procediamo dal piano secondo della fabbrica che è quello meglio conservato e utilizzato soprattutto per eventi come il Factory Market.
Uno dei progetti realizzati al piano secondo è Bar Fase, uno spazio sperimentale che si attiva durante gli eventi. Disegnato per mantenere il registro formale della fabbrica e dei suoi colonnati bianchi, il bar è concepito per ospitare 5 diversi spazi food che operano contemporaneamente.
Questo progetto ci ha fatto riflettere sul vecchio tema della forma e della funzione, la forma sopravvive in questo caso alla funzione, questa è stata la rivoluzione di Aldo Rossi.
Il programma funzionale interno è in continua evoluzione e al momento stiamo sperimentando usi non tradizionali e temporanei, tuttavia non è escluso che parte della ex cartiera ritorni ad essere produttiva in un modo completamente nuovo rispetto al passato e supportata da nuove funzioni e servizi di supporto agli eventi.

Al primo piano, meno conservato abbiamo ipotizzato il ritorno della fabbrica essere produttiva disegnando tra i colonnati che hanno un altro stile dei “campi” di coltivazione idroponica, come è successo in molti spazi industriali in olanda vicino ad Amsterdam e in altre realtà europee. Approfittare del fatto che la fabbrica gode ancora di un ingresso importante di energia elettrica e della vicinanza col fiume serio (siamo in Val Seriana) per usare entrambe come luce e acqua di coltivo.
Il progetto architettonico mira a restituire parte dello spazio alla comunità, aprendo nuove piazze, che stanno emergendo mentre le superfetazioni non storiche, costruite nel corso degli anni, sono state demolite

Al piano terra dal 2019 sono partite finalmente le demolizioni delle parti non storiche della fabbrica, eliminando le superfetazioni realizzate negli anni ’60 e ’70 per creare depostiti di scarso valore storico.
Qui sono state aperte verso la città delle nuove piazze che sono state allestite ed inverdite in collaborazione con il festival i maestri del paesaggio che si tiene tutto settembre a Bergamo. Il nostro progetto ancora una volta è stato quello di ripulire e valorizzare le geometrie esistenti mantenendo una stecca verso la città che incoraggiasse l’ingresso nella nuova piazza formata dalle sottrazioni.



Concept e studio di fattibilità
Progetto Preliminare
Progetto Esecutivo e rapporto Enti con Studio Scolari
Grafica e rendering

Client:

Spazio Fase

Year:

2019

Typology

industrial reuse

Surface

10.000 mq

Budget

2 mln €

Location

Alzano Lombardo, BG, Italia

Tag

architecture, landscape

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